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Neurofisiologia del Tape Elastico
Comprendere i concetti di neurofisiologia del Taping è cruciale per analizzare le informazioni sensoriali e motorie del corpo umano.
Concetti fondamentali del Taping
Ricordare e comprendere alcuni concetti di neurofisiologia del tape è fondamentale per l’analisi delle informazioni sensoriali e motorie afferenti al corpo umano è effettuata da aree interconnesse tra di loro in modo gerarchico, situate nelle seguenti strutture anatomiche:
- Midollo spinale;
- Tronco encefalico;
- Proencefalo.
Il midollo spinale rappresenta il livello più basso di questa organizzazione, contiene circuiti neuronali che mediano riflessi e movimenti automatici. Il circuito neuronale nel midollo spinale può essere monosinaptico, composto solo da un neurone sensitivo primario e da un motoneurone o polisinaptico, ovvero i circuiti che mediano la maggior parte dei riflessi e possiedono uno o più neuroni interposti (interneuroni) tra il neurone sensitivo primario e il motoneurone. Gli interneuroni e i motoneuroni ricevono anche connessioni da assoni dei centri superiori che hanno il 12 ruolo di modificare e coordinare le risposte riflesse ad esempio di tipo posturale. A livello dello stesso neurone midollare, convergono diversi tipi di fibre, ognuna delle quali porta informazioni sensitive di tipo diverso (tattili, termiche, dolorifiche e propriocettive) ed il sistema neurale darà una “priorità” diversa agli stimoli in modo da portare a livello centrale un’informazione chiara e definita. Se prevale l’attività lungo le fibre di grosso calibro (fibre Aβ), la percezione del dolore viene smorzata, mentre se prevalgono le scariche delle fibre di piccolo calibro (fibre Aδ e C), il dolore viene percepito in maniera più acuta. Tale sistema prende il nome “teoria del cancello” (Gate Control Theory, GCT). L’apertura o la chiusura del “cancello” è modulata dagli interneuroni, cioè piccoli neuroni intercalati nel circuito di trasmissione dell’impulso dalla fibra proveniente dal nocicettore al neurone midollare. Gli interneuroni sono localizzati nella sostanza gelatinosa del Rolando, un’area specifica che si trova nel corno posteriore della sostanza grigia del midollo spinale.
Azione del Tape
Il Taping Elastico® agisce principalmente su questo meccanismo andando a stimolare la riduzione delle sensazioni dolorifiche e influenzando anche le risposte motorie essendo queste gestite da strutture interconnesse tra loro.
Presupposti tecnica di applicazione del Taping Elastico®
E’ importante ricordare alcuni concetti di neurofisiologia del tape e anatomia per comprendere le tecniche di applicazione del Taping Elastico.
- Stimolazione muscolare: il neurofisiologo K. Hagbart nel 1952 affermò il concetto che un muscolo viene eccitato dalla stimolazione della superficie cutanea che lo sovrasta; per tale motivo il Taping Elastico svolge un’azione a livello muscolare a seconda dell’area di applicazione.
- Effetto meccanico: il tessuto cutaneo può subire insulti di tipo neuronale come tutti gli altri tessuti; ad esempio, una disfunzione di un segmento vertebrale non solo può causare una contrattura algica dei muscoli profondi periarticolari, ma può anche generare una disfunzione dolorosa del relativo dermatomero a causa di un’alterata attivazione della divisione primaria del ramo posteriore del nervo spinale. Tale reazione crea una vera e proprio cellulalgia cui si associano spesso sintomi come prurito, disestesie e sudorazione, anche per un coinvolgimento del sistema simpatico. Tale zona spesso risulta densa e difficile da pinzare manualmente. Il Taping Elastico genera un’azione meccanica sul derma e sugli spazi extracellulari decomprimendo la zona e facilitando il riassorbimento di sostanze infiammatorie.
- Effetto drenante: la principale funzione del sistema linfatico è evitare l’accumulo di liquidi interstiziali. Il Taping Elastico agisce sulla rete linfatica superficiale che drena il liquido interstiziale della pelle e svolge la sua azione sia meccanicamente sia tramite il sistema nervoso parasimpatico influenzando la propulsione della linfa.
Indicazioni specifiche del Taping Elastico®
Il Taping Elastico® può essere utilizzato per una varietà di indicazioni specifiche, sia nel contesto clinico che sportivo. Ecco alcune delle indicazioni più comuni per l’uso del Taping Elastico®:
- Supporto muscolare e articolare: il Taping Elastico® può essere utilizzato per fornire supporto muscolare e articolare durante l’attività fisica o il recupero da lesioni. Questo può aiutare a migliorare la stabilità e ridurre il rischio di lesioni.
- Riduzione del dolore: il Taping Elastico® può aiutare a ridurre il dolore muscolare e articolare attraverso la stimolazione dei recettori sensoriali della pelle e il miglioramento della circolazione locale.
- Correzione della postura: il Taping Elastico® può essere applicato per correggere la postura sbilanciata o per migliorare l’allineamento del corpo durante l’attività fisica o il recupero da lesioni.
- Miglioramento della circolazione: l’applicazione del Taping Elastico® può favorire il flusso sanguigno e linfatico nella zona trattata, riducendo il gonfiore e accelerando il processo di guarigione.
- Facilitazione del movimento: il Taping Elastico® può essere utilizzato per facilitare il movimento corretto delle articolazioni, migliorare la biomeccanica e ridurre il rischio di lesioni legate al movimento scorretto.
- Prevenzione delle lesioni: il Taping Elastico® può essere utilizzato come parte di un programma di prevenzione delle lesioni per ridurre il rischio di lesioni muscolari, tendinee o legamentose durante l’attività fisica o lo sport.
- Recupero post-lesione: dopo una lesione, il Taping Elastico® può essere utilizzato per favorire il recupero muscolare e articolare, ridurre il dolore e migliorare la funzione durante il processo di guarigione.
Queste sono solo alcune delle indicazioni specifiche per l’uso del Taping Elastico®. La tecnica può essere adattata in base alle esigenze specifiche del paziente o dell’atleta e può essere utilizzata in una varietà di contesti clinici e sportivi.