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Effetti del Taping Elastico® su linfedema post-mastectomia

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L’applicazione del Taping Elastico® nel linfedema come conseguenza della mastectomia può rivelarsi di grande supporto.

Taping e tumore al seno
25 giugno 2014

Mastectomia e applicazione Taping Elastico®

Il cancro al seno è una malattia caratterizzata dalla crescita incontrollata di cellule maligne nel tessuto mammario. È uno dei tipi di cancro più comuni tra le donne, ma può colpire anche gli uomini, sebbene in misura molto minore. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono cruciali per migliorare le possibilità di sopravvivenza e ridurre le complicanze. Il linfedema è una complicazione comune nelle pazienti che hanno un intervento di mastectomia, ovvero l’asportazione chirurgica della mammella, dopo averne riscontrato il cancro al seno.

 

Tumore maligno al seno

 

La cura standard per il trattamento del linfedema prevede:

  • il linfodrenaggio manuale;
  • il bendaggio;
  • la pressoterapia;
  • l’utilizzo di tutori elastici;
  • l’esercizio fisico.

 

Mastectomia post-operatorio

 

L’applicazione del Taping Elastico® in questa condizione può rivelarsi di grande aiuto. Infatti, applicando il Taping con modalità decompressiva, ovvero in modo che si formino delle convoluzioni a monte dei liquidi stravasati, a livello delle stazioni linfonodali, è possibile migliorare e aumentare il ritorno di sangue e linfa per differente gradiente pressorio.

 

Cosa si intende con “Taping Elastico® tecnica decompressiva”?

Il Taping Elastico® decompressivo è una tecnica che utilizza il Taping Elastico® per creare uno spazio tra la pelle e i tessuti sottostanti, favorendo così il drenaggio linfatico e la riduzione dell’edema. Questa tecnica è spesso utilizzata nella gestione del linfedema e di altre condizioni caratterizzate da accumulo di liquidi nei tessuti.

Ecco come funziona il Taping Elastico® decompressivo:

  1. Preparazione della pelle: prima di applicare il Taping Elastico®, è importante pulire e asciugare accuratamente la pelle nella zona interessata per garantire un’adesione ottimale del nastro.
  2. Applicazione del taping: il Taping Elastico® viene applicato sulla pelle in modo da creare un leggero sollevamento dei tessuti sottostanti, senza limitare eccessivamente il movimento. Questo può essere fatto seguendo specifiche tecniche di applicazione che prevedono la formazione di pieghe nel nastro per creare uno spazio decompressivo.
  3. Creazione dello spazio: il Taping Elastico® esercita una leggera trazione sulla pelle e sui tessuti sottostanti, creando uno spazio che favorisce il flusso linfatico e il drenaggio degli edemi. Questo aiuta a ridurre la pressione sui vasi linfatici e a migliorare la circolazione locale.
  4. Indicazioni per l’uso: il Taping Elastico® decompressivo può essere utilizzato in una varietà di situazioni, tra cui il trattamento del linfedema, la gestione dell’edema post-operatorio, il sollievo dal dolore muscolare e il supporto durante l’attività fisica. È importante consultare un professionista sanitario qualificato per determinare se il Taping Elastico® decompressivo è appropriato per la condizione specifica e ricevere istruzioni sulla corretta tecnica di applicazione.
  5. Monitoraggio e manutenzione: dato che il Taping Elastico® decompressivo può perdere la sua efficacia nel tempo, è importante monitorare regolarmente la pelle sotto il nastro per segni di irritazione o infezione e sostituire il taping secondo necessità.

 

Taping bendaggio decompressivo

 

Alcune considerazioni sull’applicazione del Taping Elastico® per il linfedema post-mastectomia

  1. Consultazione medica: prima di iniziare qualsiasi trattamento, compreso l’uso del Taping Elastico®, è importante consultare il proprio medico o un terapista specializzato in linfedema per valutare il livello di gravità del linfedema e determinare se il Taping Elastico® è appropriato per il caso specifico.
  2. Tecnica di applicazione: il Taping Elastico® deve essere applicato correttamente per fornire il supporto e la compressione necessari senza causare disagio o compromettere la circolazione. Il terapista dovrebbe essere in grado di applicare il taping in modo da favorire il drenaggio linfatico dalla zona affetta verso i linfonodi regionali.
  3. Monitoraggio e aggiustamenti: dato che il linfedema può essere una condizione complessa e variabile, è importante monitorare attentamente la risposta al trattamento e apportare eventuali aggiustamenti alla tecnica di applicazione del Taping Elastico® in base alle esigenze del paziente.
  4. Terapia complementare: il Taping Elastico® può essere utilizzato come parte di un programma di gestione del linfedema che include anche altre terapie complementari, come il linfodrenaggio manuale, l’esercizio terapeutico, il bendaggio compressivo e l’educazione del paziente sul self-care.
  5. Educazione del paziente: è importante educare il paziente sull’uso corretto del Taping Elastico® e fornire istruzioni chiare su come mantenere la pulizia e l’igiene della pelle sotto il taping.

Uno studio

Uno studio effettuato applicando il Taping Elastico® in modalità decompressiva su pazienti con tumore maligno al seno che che hanno subito un intervento all’arto superiore e con edema secondario all’arto superiore, si è rivelato molto utile e di grande supporto al linfodrenaggio manuale e all’esercizio fisico. Il vantaggio del taping infatti è che svolge un lavoro continuo anche nei giorni successivi fino alla sua rimozione. Alla luce di questi dati possiamo affermare che il metodo Taping Elastico® è in grado di creare un effetto “vacuum” andando a decomprimere le stazioni linfonodali situate a monte dell’edema3, utile in tutte quelle condizioni dove è necessario mobilizzare dei liquidi stravasati, coadiuvando e rinforzando le terapie classiche.

Articolo a cura del Dr. Matteo Tuvinelli. Osteopata

 

Bibliografia

  • Aguilar-Ferrándiz ME, Castro-Sánchez AM, Matarán-Peñarrocha GA, Guisado-Barrilao R, García-Ríos MC, Moreno-Lorenzo C. A randomized controlled trial of a mixed Kinesio taping-compression technique on venous symptoms, pain, peripheral venous flow, clinical severity and overall health status in postmenopausal women with chronic venous insufficiency. Clin Rehabil. 2013 Feb 20.
  • Chou YH, Li SH, Liao SF, Tang HV. “Case report: Manual lymphatic drainage and kinesio taping in the secondary malignant breast cancer-related lymphedema in a arm with arteriovenous (A-V) fistula for hemodialysis. Am J Hosp Palliat Care. 2013 Aug;30(5):503-6.
  • Giacomo Margiacchi. “Taping Elastico”. Casa Editrice: Giacomo Catalan Editore.

 

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